My italian story

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Un ricatto da cinquemila euro dopo un paio d’incontro a luci rosse a casa dell’operaio. Tanto è bastato, a parere dell’accusa, alla ventinovenne di origini romene per presentare un conto decisamente salato. La giovane pretendeva i soldi, minacciando in caso contrario di farlo picchiare dai suoi amici. Il piano della ragazza, però, è andato a rotoli grazie alla reazione della vittima che si è rivolto ai carabinieri della compagnia di Villafranca, denunciando l’operato della sua occasionale amica.

I militari dell’Arma hanno così organizzato una trappola, facendo fissare un appuntamento alla vittima dell’estorsione con la sua «amica». Al momento della consegna dei 1.500 euro, sono spuntati i carabinieri in borghese e hanno arrestato la ventinovenne che si era appena infilata i soldi nella borsa. Ora la straniera si trova in una cella del carcere di Montorio con l’accusa di estorsione. Oggi si svolgerà la convalida dell’arresto davanti al gip Livia Magri così come richiesto dal pm Gennaro Ottaviano. La giovane, difesa dall’avvocato Maurizio Milan, avrà così l’opportunità di dare la sua versione dei fatti che, a quanto pare, è ben distante da quanto affermato dal suo occasionale partner.

I militari dell’Arma hanno così organizzato una trappola, facendo fissare un appuntamento alla vittima dell’estorsione con la sua «amica». Al momento della consegna dei 1.500 euro, sono spuntati i carabinieri in borghese e hanno arrestato la ventinovenne che si era appena infilata i soldi nella borsa. Ora la straniera si trova in una cella del carcere di Montorio con l’accusa di estorsione. Oggi si svolgerà la convalida dell’arresto davanti al gip Livia Magri così come richiesto dal pm Gennaro Ottaviano. La giovane, difesa dall’avvocato Maurizio Milan, avrà così l’opportunità di dare la sua versione dei fatti che, a quanto pare, è ben distante da quanto affermato dal suo occasionale partner.

von: 
Steffen Landsberg